Nell’ultimo fine settimana di marzo ha avuto luogo il XXI Congresso nazionale FIAMO, dal titolo “La condivisione dei saperi”, articolato su quattro sessioni e cioè: Stili di vita e prevenzione, Metodologia omeopatica, Casi acuti e cronici, Ricerca e studi scientifici. Un programma molto ricco e impegnativo, che ha visto la presenza di un key speaker (nazionale o internazionale) per ogni sessione e numerose relazioni per ogni tema.
Quest’anno il Congresso è stato presieduto dalla dott.ssa Andreina Fossati che, con la sua passione e la sua grande esperienza omeopatica, ha introdotto i lavori e rappresentato perfettamente lo spirito che ha animato l’intero svolgimento dei lavori.
La scelta di Orvieto come sede del Congresso e la decisione di svolgerlo solo in presenza, permettendo solo agli ospiti, per la maggior parte stranieri, di collegarsi da remoto, è stata molto dibattuta, ma alla fine è stata vincente: veniamo da anni dove è stato difficile muoversi e incontrarsi di persona e ci si è anche piuttosto impigriti, abituati a webinar e a formazione a distanza. Ma è davvero importante incontrarsi di persona: un congresso non vale solo per i contenuti scientifici, ma anche per la condivisione, e il trovarsi in una realtà più a misura d’uomo, tra l’altro meravigliosa quale è Orvieto, ha fugato ampiamente i possibili dubbi iniziali. Sono stati 3 giorni di lavori serrati, dalle 9 alle 18,30, con relazioni che hanno spaziato dalla ricerca scientifica alla clinica umana e veterinaria, all’agronomia, all’epistemologia. Rimandiamo al Comunicato Stampa conclusivo per il dettaglio dello svolgimento dei lavori.
Un bilancio, quindi molto positivo, una carica di entusiasmo nutrito dai riscontri testimoniati dalle relazioni presentate e l’impegno a fare di questo momento di confronto un appuntamento imperdibile per la comunità omeopatica italiana.
Ci vediamo il prossimo anno!
Dr.ssa Antonella Ronchi