Il grande tema del DOPPIO nella Medicina Omeopatica

Relatori: Dott. Massimo Mangialavori - Dott. Alberto Panza

22-25 Maggio 2025

ALBERGO GENERALE CANTORE

Località secondo rifugio Cantore, 70, Abbadia San Salvatore (SI)

Per informazioni contattare Cristina al: 051 246 170

studioplexus@icloud.com

Il grande tema del DOPPIO nella Medicina Omeopatica:

dualità, duplicità, dissociazione, ambiguità

il corpo destro/sinistro, sotto/sopra/, davanti/dietro

emicranie, nevralgie del trigemino, emianopsie, emiparesi

dalla insistente sintomatologia di un emicorpo fino alla scissione angeli e diavoli, Jekyll e Hyde, il lato “oscuro” terrifico e intrigante:

al fine di una migliore comprensione, diagnosi e prescrizione

Massimo Mangialavori e Alberto Panza 22-25 Maggio 2025

La nostra clinica e letteratura ridondano di sintomi che esprimono una netta lateralità.

Questa evidenza può essere solo un dato mnemonico: Lachesis e la sua sintomatologia sinistra rispetto a quella destra di Crotalus horridus. Lycopodium pare proprio tipicamente destrorso. Chelidonium non si addormenta quando solo un piede è freddo, Apis si infiamma prevalentemente nell’emicorpo inferiore come Lathyrus, che però sviluppa paraplegie acute lasciando intatti gli arti superiori. I dolori di Lac caninum si spostano da un lato all’altro. E potremmo continuare con numerosi quanto diversi altri “sintomi”.

Possiamo limitarci a considerare i nostri metameri, ma il tema diventa più complesso quando Anacardium è assillato da un angelo in un orecchio e da un diavolo nell’altro, o quando Thuja o Platinum si sentono divisi in due. Quando Opium si sente scisso, senza sapere quale parte prenderà il dominio sull’altra. Ma anche Lilium tigrinum, StramoniumPetroleum possono percepirsi angosciosamente spaccati in due. Certe parestesie non sono “semplicemente” tali ma alternano dal bruciore al gelo. Quanti stati dell’umore non sono banalmente mutevoli ma contraddittori quando virano di segno.

Forse dietro a tutto questo c’è qualcosa di più che possiamo pensare, esplorare, tentare

di comprendere per non restare anche noi tra l’ombra e la luce.

Solo alcuni esempi di cosa suggerisce il nostro repertorio:

Mind; Delusions, imaginations; divided

Mind; Identity, personal; duality, sensation of

Mind; Delusions, imaginations; angels, seeing; devils, as well

Mind; Delusions, imaginations; cut; two, in

Mind; Delusions, imaginations; divided; left and right side are not the same

Mind; Identity, personal; duality, sensation of; two personalities opposing to each

other in himself, who are discussing their disease, there are

Generalities; Side; one-sided symptoms

Generalities; Side; alternating sides

Generalities; Contradictory and alternating states

Rettili, Fabaceae, Droghe, Liliaceae, Gas, composti di Alluminio, Platino, Iodio e molti altri come Anacardium, Pyrogenium, Cacao, Viola odorata, etc ... illustrati attraverso casi clinici con un lungo follow up e inviati ai partecipanti con largo anticipo, in modo da permetterci un’approfondita discussione durante il seminario.Massimo Mangialavori e Alberto Panza 22-25 Maggio 2025

“Il tema del doppio ricorre storicamente, nelle forme classiche del sosia, dell’ombra e della immagine riflessa, in tutta la letteratura occidentale, da Plauto a Shakespeare, da Oscar Wilde a Pirandello.

Ma non si tratta soltanto di un efficace espediente narrativo: la figura del doppio richiama le complesse dinamiche che regolano la formazione dell’identità soggettiva e le vicissitudini o le alterazioni della stessa.

C’è sempre un certo grado di tensione differenziale tra le diverse parti, i diversi sottosistemi, che si combinano nel funzionamento del sistema psicofisico (sensazioni e percezioni, emozioni, fantasie e pensieri). Quando questa tensione differenziale si radicalizza in un possibile conflitto, le diverse parti del sé psicofisico possono polarizzarsi in due dimensioni contrapposte: la polarizzazione scissa (buono/cattivo, amico/nemico, protettore/persecutore) è sempre un segno di disagio nei confronti della complessità e un indice di malessere.

Può essere dunque interessante formulare delle ipotesi che permettano di tematizzare le forme di vulnerabilità ed i processi difensivi o compensativi che danno origine alle possibili figure del doppio nella esperienza vissuta delle persone sofferenti”.

(Alberto Panza)

I casi clinici trattati e discussi durante il seminario saranno inviati ai partecipanti con largo anticipo, daremo quindi per scontato che il materiale

didattico sarà già stato studiato in modo da favorire una migliore e più approfondita discussione collegiale. Pertanto consigliamo vivamente di iscriversi per tempo.

Docenti: Massimo Mangialavori e Alberto Panza


Orari di lezione:

Venerdì ore 10-13 e ore 16,30-19,30

Sabato ore 9-13 e ore 16,30-19,30

Domenica ore 9-13


Per informazioni contattare Cristina al: 051 246 170

studioplexus@icloud.co

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