Tradizionalmente la LMHI (Liga Medicorum Homoeopathica Internationalis) tiene un congresso mondiale all’anno. Questa volta, dal 14 al 17 maggio 2025 si sono incontrati a Utrecht, nei Paesi Bassi, circa 700 partecipanti internazionali sotto circostanze speciali: la celebrazione della fondazione della LMHI cento anni fa, non solo per ricordare aspetti storici e scambiare le nuove conoscenze a livello medicinale, ma anche per dedicarsi ad argomenti di notevole importanza per la Farmacia omeopatica.
Per questa occasione sono stati scelti come sede del congresso i Paesi Bassi, perché la LMHI era stata fondata a Rotterdam il 10 Settembre 1925 con lo scopo di organizzare i medici omeopatici a livello mondiale sempre nel senso dell’Omeopatia hahnemanniana. Informazioni sulla storia della LMHI si trovano sul corrispondente sito web.
Sin dall’ inizio la LMHI era aperta non solo ai medici, ma anche ai dentisti, ai veterinari e ai farmacisti. Una corrispondenza della commissione farmaceutica della LMHI dell’anno 1936 mostra il loro lavoro sui vari metodi di produzione omeopatica, la nomenclatura e la possibile compilazione di una Farmacopea Omeopatica internazionale. Ancora oggi, una parte delle relazioni presentate ai congressi è dedicata alle quattro discipline.
Questo congresso è stato organizzato perfettamente con l’apertura delle conferenze iniziali dedicate a vari temi storici trattando gli ultimi cento anni della Liga: Omeopatia, ricerca e industria farmaceutica. Così, anche in questo congresso, si è tenuta una sessione farmaceutica il venerdì 16 maggio. Sono stati presentati vari temi che trattavano argomenti notevoli nel settore omeopatico farmaceutico, mostrando problemi nella ricerca, nella produzione e nella terapia:
- Gli effetti biologici di “xerosydryles” ottenuti dalle soluzioni omeopatici arnica e belladonna 12CH (relatore Vincenzo Rocco, Italia)
- Sfide di qualità e preparazione dei medicinali omeopatici (relatore Jack Hendrickx, Belgio).
- Possibili reazioni sui medicinali omeopatici nel contesto di farmacovigilanza e che cosa sia considerato effetto collaterale oppure aggravamento iniziale (relatore Susann Buchheim-Schmidt, Germania).
- La nuova iniziativa del “Bureau of Indian Standards (BIS)” per la standardizzazione di prodotti e servizi omeopatici (relatore Rajkumar Manchanda, India).
Dopo queste ben frequentate presentazioni, la Farmacista attuale Coordinatrice dell’ECH (European Committee for Homeopathy) Pharmacy subcommittee, Susann Buchheim-Schmidt, insieme con Ralf Schwarzbach ha effettuato un workshop sulle possibili preparazioni magistrali dei rimedi omeopatici in Farmacia nei diversi Paesi. Hanno partecipato farmacisti di Cuba, Germania, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Portogallo e Turchia.
Questo congresso ha mostrato nuovamente l’importanza della Farmacia omeopatica con le sue vaste e varie problematiche, sia a livello nazionale che internazionale. Così rimane il desiderio che anche nei futuri congressi si incontreranno molti Farmacisti, non solo come partecipanti ma anche come relatori su argomenti farmaceutici per rimanere in contatto e per tenere vivace uno scambio di idee importanti. Sempre tenendo in mente il meglio dell’Omeopatia nel senso di Hahnemann.
Dr.ssa Heike Gypser – Farmacista e già Coordinatrice (2016-2022) del Pharmacy Working Group della LMHI